Influencer e prevenzione

 

 

In questi giorni Deborah De Luca, celebre DJ partenopea e internazionale, ha deciso di condividere con i suoi follower di Instagram un’importante lezione sulla prevenzione e sulla necessità di sottoporsi regolarmente a controlli medici. La DJ ha recentemente scoperto casualmente di avere un cancro e si è dovuta operare d’urgenza. La sua decisione di condividere apertamente con i suoi follower il suo percorso dimostra quanto possa essere influente la narrazione in prima persona degli artisti sulle loro malattie.

Il suo messaggio, breve ma d’impatto, infatti, ha ispirato i suoi fan a prendere sul serio la prevenzione e a farsi un check up, in modo da poter affrontare tempestivamente eventuali problemi di salute.

Non è la prima volta che un VIP decide di condividere la propria esperienza con una malattia grave. Celebrità come Giovanni Allevi e Fedez hanno raccontato apertamente le loro esperienze con un tumore; anche Emma Marrone ha dovuto combattere contro il cancro per ben due volte, oltre ad affrontare il dolore per la perdita del padre affetto da leucemia.

Lei è l’esempio lampante che, nonostante la vita ti metta alla prova, privandoti della propria salute o di una persona cara, l’unica cosa da fare è rimboccarsi le maniche e affidarsi alla prevenzione. Tuttavia, in Italia la partecipazione agli screening e agli esami preventivi rimane relativamente bassa. Sebbene la prevenzione attiva e gli screening abbiano contribuito a evitare molti decessi per tumore, c’è ancora molto lavoro da fare per aumentare la consapevolezza e l’adesione a queste pratiche vitali.

Alba Parietti, ad esempio, ha sottolineato l’importanza della prevenzione e dell’informazione sul papilloma virus (HPV), evidenziando la necessità di vaccinare le ragazze e di sottoporsi regolarmente a controlli ginecologici.

Un check up completo è essenziale per valutare lo stato di salute generale e individuare eventuali patologie in anticipo. Questo comprende vari test come analisi del sangue, esami delle urine, misurazione della pressione arteriosa, elettrocardiogramma, ecografie e visite specialistiche.

Nonostante gli esami di check up non siano gratuiti, sono un investimento prezioso. Prendersi cura della propria salute è un atto di amore verso sé stessi, promuovendo la prevenzione come mezzo per mantenere uno stile di vita sano. Seguendo le linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), la prevenzione consiste nel fornire alle persone gli strumenti necessari per gestire la propria salute in modo efficace.

Esami consigliati per la prevenzione in base all’età e al sesso:

  • Per i giovani sotto i 40 anni è fondamentale l’educazione alla salute con attenzione al controllo del peso e della pressione arteriosa, oltre agli esami del sangue per monitorare i livelli di glicemia e colesterolo.
  • Dopo i 40 anni sono raccomandati: analisi del sangue, elettrocardiogrammi, radiografie del torace e altri test specifici. Sono consigliati anche la ricerca del sangue occulto nelle feci, visite cardiologiche e test per il cancro alla prostata e al seno.
  • Per gli anziani sopra i 60 anni è consigliato ripetere gli esami con maggiore frequenza e aggiungere esami specifici come quelli oculari per diagnosticare condizioni come il glaucoma.

In conclusione, investire nella prevenzione attraverso esami di check-up regolari è fondamentale per mantenere la propria salute e individuare precocemente eventuali problemi. Tuttavia, è importante sottolineare  che tali esami possono essere costosi, specialmente se frequenti. I VIP di cui abbiamo parlato in questo articolo sono privilegiati e potevano permettersi un’operazione tempestiva in una clinica privata ma questa fortuna purtroppo non capita a tutti. In questo contesto, l’importanza di avere un’assicurazione sanitaria diventa evidente. Un’assicurazione sanitaria adeguata può non solo coprire i costi degli esami preventivi, ma anche fornire un supporto finanziario in caso di necessità di cure mediche più complesse. Pertanto, investire in una buona copertura assicurativa può garantire non solo la tranquillità finanziaria, ma anche una migliore gestione della propria salute nel lungo termine.

Vogliamo concludere questo articolo con una riflessione: Secondo voi il diritto alla salute continua ad essere un diritto fondamentale di tutti?

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