Prevenire è meglio che curare

Prevenire è meglio che curare

Il Servizio Sanitario Nazionale italiano (SSN) non riesce più a garantire il passaggio del diritto alla salute da una mera formalità a una realtà concreta, accessibile a tutti. Il circuito integrato di prevenzione, cura e riabilitazione, fondamento della storica riforma sanitaria del 1978, è stato compromesso dalle politiche di riduzione dei finanziamenti. Dal grafico qui sotto possiamo notare che il taglio della spesa pubblica è indipendente dall’andamento del PIL; infatti, il rallentamento o inversione della crescita della spesa sanitaria tra il 2000 ed il 2010 è avvenuto in tutti (tranne due) dei paesi UE, mentre le performance in termini di crescita del PIL sono state in molti casi positive.

Attualmente l’Italia affronta diverse sfide legate alla salute, tra cui l’aumento delle malattie croniche, l’obesità infantile e la bassa copertura vaccinale negli adulti. Queste sfide mettono in evidenza la necessità di promuovere una cultura della prevenzione sanitaria che ponga l’accento sull’adozione di stili di vita sani e sull’accesso ai servizi preventivi.

In un contesto in cui la prevenzione è essenziale, la discussione si è concentrata sull’adeguamento del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) agli standard europei avanzati. Investire nell’istruzione sulla prevenzione e sulla consapevolezza delle opportunità e dei limiti della medicina moderna è cruciale. Un evento recente chiamato “Innovaction” organizzato da GlaxoSmithKline (GSK), importante casa farmaceutica inglese, ha posto l’accento sull’importanza dei vaccini nella promozione della salute pubblica e nell’economia. Ogni dollaro speso in vaccini porta a un risparmio di 44 dollari, ma l’Italia ha ancora margini di miglioramento nella vaccinazione degli adulti, come evidenziato dal Rapporto Osmed (Osservatorio Nazionale sull’impiego dei medicinali) 2021.

Durante l’evento sono stati proposti dei metodi per aumentare la copertura vaccinale degli adulti come l’uso di centri di vaccinazione massiva e la possibilità di vaccinazioni in farmacia. Si auspica anche un sistema di anagrafi vaccinali uniforme su tutto il territorio nazionale e una comunicazione efficace delle istituzioni pubbliche per promuovere la vaccinazione.

Il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha sottolineato il ruolo delle istituzioni nel creare un ambiente favorevole per l’industria farmaceutica privata, supportando gli investimenti in ricerca e produzione. La pandemia ha enfatizzato l’importanza di un’azione coordinata per affrontare le sfide future nella prevenzione delle malattie.

Come afferma Thomas Alva Edison in una sua celebre frase “Il dottore del futuro non darà medicine, ma invece motiverà i suoi pazienti ad avere cura del proprio corpo, alla dieta, ed alla causa e prevenzione della malattia”, il futuro della medicina dovrebbe puntare sulla motivazione dei pazienti a prendersi cura del proprio corpo, adottando uno stile di vita sano e aderendo alle pratiche preventive. La prevenzione, che comprende azioni per ridurre la mortalità e la morbilità, promuovendo il benessere individuale e collettivo, deve coinvolgere professionisti sanitari e non solo.

Il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 fornisce una guida strategica per gli interventi di prevenzione a livello nazionale e locale. Esistono, infatti, una serie di abitudini e comportamenti che ognuno di noi può adottare per creare una sana routine quotidiana.

Sicuramente al primo posto una corretta alimentazione povera di zuccheri aggiunti e grassi saturi è essenziale per uno stile di vita equilibrato e per prevenire malattie come il diabete di tipo 2, malattie cardiache e obesità. Altro aspetto fondamentale è svolgere una regolare attività fisica che permette di avere molti benefici come Prevenire molte patologie articolari (artrosi, artrite reumatoide, ecc.), aumento dell’ossigenazione dei tessuti e del cuore e diminuzione dello stress nervoso.

Molto importante e, spesso sottovalutato, è dormire a sufficienza e cercare di avere una routine notturna regolare che permetterà di ridurre lo stress. Lo stress cronico può influire negativamente sulla salute, per questo è utile imparare a gestirlo con la meditazione, praticando lo yoga, stare a contatto con la natura e condividere il tempo libero con amici e familiari. Adottare queste abitudini sane nella tua vita quotidiana può aiutarti a prevenire molte malattie e a migliorare la tua salute complessiva nel lungo termine.

In conclusione, investire nella prevenzione è essenziale per garantire una popolazione sana e prospera. La trasformazione del sistema sanitario italiano verso un approccio più preventivo non solo ridurrebbe la spesa futura, ma migliorerebbe anche il benessere generale della popolazione, contribuendo alla sostenibilità finanziaria del Sistema Sanitario Nazionale.

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